Riabilitazione e Fisioterapia per il Dolore Cervicale: Una Guida Completa

Il dolore cervicale è un problema molto comune, che, se ignorato, può portare a dolore cronico o altre patologie più gravi.

La colonna cervicale è una parte della colonna vertebrale, è composta da 7 segmenti o altresì vertebre cervicali che permettono il sostegno del collo e della testa. Si tratta di una parte della colonna vertebrale che è molto mobile, permettendo il movimento della testa su ogni piano dello spazio, ci permette di orientare nello spazio lo sguardo e tante altre funzioni.

In alcuni casi, la colonna cervicale o più comunemente chiamata “cervicale” va incontro a degli episodi di dolore, che vengono chiamati appunto “dolore cervicale”.  Quando si manifesta il dolore cervicale, può influenzare significativamente la qualità della vita, compromettendo attività quotidiane come guardarsi attorno, alzare le braccia, fare retromarcia con la macchina.

In questo articolo, esploreremo cosa sia la colonna cervicale, i sintomi associati al dolore cervicale e come la fisioterapia gioca un ruolo cruciale nella sua gestione.

Cos’è la Colonna Cervicale e il Dolore Cervicale?

La colonna cervicale, nota anche come regione cervicale, è la parte superiore della colonna vertebrale e comprende sette vertebre denominate C1-C7. Questa regione supporta il collo e la testa, consentendo movimenti precisi e di flessibilità. Il dolore cervicale, d’altra parte, è una condizione comune caratterizzata da disagio o dolore nella regione del collo, che può irradiarsi verso le spalle e le braccia.

Cause del Dolore Cervicale

Il dolore cervicale può manifestarsi a causa di diverse condizioni, spesso legate a fattori fisici, legati alla postura e fattori psico-emotivi. Comprendere le cause sottostanti è fondamentale per sviluppare un piano di trattamento di fisioterapia e riabilitazione mirato. Di seguito, esploriamo alcune delle cause più comuni del dolore cervicale:

Lesioni da Incidenti

Le lesioni da incidenti automobilistici, cadute o impatti diretti sulla regione cervicale possono provocare danni alle strutture cervicali. Questo tipo di lesioni vengono chiamate più comunemente chiamate “colpo di frusta”. In casi più lievi possono coinvolgere solo i muscoli o le articolazioni della cervicale, ma in caso di traumi più intensi possono interessare le radici dei nervi cervicali ma in casi più gravi anche fratture vertebrali.

Postura Scorretta

L’adozione di una postura mantenuta per un periodo di tempo eccessivo durante attività quotidiane come lavorare al computer, guardare la televisione o utilizzare dispositivi mobili può esercitare tensione sulla colonna cervicale. La postura “scorretta” prolungata può portare a squilibri muscolari e al manifestarsi del dolore cervicale.

Stress e Tensione Muscolare

Lo stress emotivo e la tensione muscolare possono contribuire al dolore cervicale. La tensione accumulata nelle spalle e nel collo può causare rigidità cervicale e disagio nelle attività di tutte i giorni. La gestione dello stress attraverso tecniche di rilassamento, esercizi specifici e mirati sono cruciali per alleviare il dolore cervicale.

Cause derivate da altre patologie

Ernia del Disco

Si tratta di una delle problematiche più comuni e frequenti della colonna cervicale. Un’ernia cervicale può, ma non sempre, esercitare una pressione sui nervi circostanti, e in taluni casi portare a dolore. Non sempre un’ernia può causare dolore cervicale, come ci dice la scienza, spesso l’ernia cervicale rimane asintomatica. Questa condizione può verificarsi a seguito di diversi motivi, dall’invecchiamento, eccessiva usura dei dischi vertebrali o di traumi cervicali. 

La fisioterapia è uno degli strumenti più efficaci nel ridurre la pressione sui nervi e alleviare il dolore associato.

Artrosi Cervicale

L’artrosi cervicale, o spondilosi cervicale, è una condizione degenerativa in cui le articolazioni e i dischi cervicali subiscono un processo di usura e indebolimento generale. La cartilagine diventa più debole nel corso del tempo, andando incontro a delle alterazioni. Nel lungo periodo, l’artrosi cervicale può portare a diverse conseguenze come rigidità, specialmente alla mattina, limitazioni della mobilità cervicale e anche dolore cervicale, non solo acuto ma con anche il rischio di diventare cronico. La fisioterapia ha un ruolo molto importante nella gestione e il trattamento dell’artrosi cervicale, contribuisce a mantenere la funzione articolare e ridurre i sintomi del paziente, come il dolore cervicale e la mobilità cervicale.

Disturbi Posturali

Come detto nella postura “scorretta”, i disturbi posturali come la testa inclinata in avanti (forward head posture) mantenuta per un periodo di tempo eccessivo rispetto alla capacità che ha la colonna cervicale di sopportare tale stress, possono portare a dolore cervicale nel corso del tempo. Modificare alcune abitudini posturali attraverso esercizi mirati e specifici è essenziale per ridurre il dolore.

Patologie Congenite o Acquisite

Alcune persone possono essere predisposte a problemi cervicali a causa di condizioni congenite come alcune alterazioni che possono interessare la struttura vertebrale. Inoltre, malformazioni acquisite o malattie come la spondilite anchilosante possono contribuire al dolore cervicale.

Come è stato appena spiegato le cause di dolore cervicale sono complesse e molteplici, tutte manifestando lo stesso sintomo comune: il dolore cervicale. Comprendere la complessità delle cause del dolore cervicale è fondamentale per una gestione efficace. 

Una valutazione approfondita da parte di professionisti sanitari, tra cui il fisioterapista specializzato, insieme a un approccio terapeutico personalizzato, è la chiave per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa condizione.

Sintomi del Dolore Cervicale

I sintomi del dolore cervicale possono essere molto vari e possono avere un impatto molto negativo per la vita del paziente. Facciamo una panoramica di quali possono essere i sintomi riferiti:

– Dolore persistente nel collo o alla parte alta delle spalle, tende inoltre a peggiorare stando in posture “obbligate” per tanto tempo come stare seduto in ufficio per molto tempo.

– Irritazione o rigidità muscolare: spesso i pazienti riferiscono una sensazione di essere “legati” e una sensazione di rigidità diffusa alla cervicale, ma anche alle spalle o tra le scapole.

– Mal di testa frequenti: possono comparire quasi tutti i giorni e tendono a peggiorare verso la sera soprattutto dopo una giornata molto stressante.

– Dolore che si estende alle spalle e alle braccia: nei casi di cervicale più acuta il dolore può spingersi fino alle spalle, alle braccia o nella parte posteriore della schiena in direzione delle scapole.

– Difficoltà nel girare la testa o inclinarla lateralmente: diventa difficile per il paziente eseguire dei movimenti semplici quotidiani, come pettinarsi, fare retromarcia con la macchina, vestirsi o semplicemente guardare il pavimento o il soffitto.

Per il fisioterapista specializzato, eseguire una corretta anamnesi e indagare tutti i sintomi che riferisce il paziente è fondamentale per una diagnosi adeguata, avere un trattamento tempestivo e risolutivo dei sintomi del paziente. Non solo, ma per il fisioterapista specializzato aiuta a capire se ci sono dei sintomi che possono mimare altre problematiche di natura medica, per cui il fisioterapista non diventa più il professionista di riferimento.

Diagnosi del Dolore Cervicale

Una diagnosi accurata del dolore cervicale è essenziale per sviluppare un piano di trattamento mirato e efficace. Gli specialisti, dal medico al fisioterapista, utilizzano una combinazione di strumenti atti a formulare la diagnosi del paziente. Questi strumenti sono: Anamnesi e valutazione dei sintomi del paziente, Esame obiettivo del paziente con cervicalgia e Valutazione degli esami diagnostici.

Anamnesi e Valutazione dei Sintomi

Il processo di diagnosi inizia con un’approfondita anamnesi, durante la quale il fisioterapista specializzato o il medico specialista raccoglie informazioni dettagliate sulla storia medica del paziente, stile di vita, e la natura dei sintomi. È cruciale comprendere la durata, l’intensità e la localizzazione del dolore, insieme a eventuali fattori scatenanti o allevianti e decorso del dolore nell’arco delle 24 ore.  

Esame Obiettivo del paziente

Un esame fisico approfondito è condotto per valutare l’ampiezza del movimento del collo, quali sono i movimenti che peggiorano i sintomi o che li alleviano, la forza muscolare e se il quadro clinico lo necessita anche la sensibilità e i riflessi. Questo aiuta a identificare eventuali segni di lesioni, tensioni muscolari o anomalie strutturali che possono contribuire al dolore cervicale.  

Esami Diagnostici

In alcuni casi, possono essere richiesti esami di imaging per ottenere una visione più dettagliata della colonna cervicale. Le radiografie (RX) e la tomografia computerizzata (TC) forniscono immagini statiche delle strutture ossee, mentre la risonanza magnetica (RM) e consentono una visualizzazione più approfondita dei tessuti molli, inclusi dischi e nervi. Questi esami sono consigliati come approfondimento del quadro diagnostico, solo dopo l’anamnesi e l’esame fisico del paziente con dolore cervicale. 

Esami diagnostici aggiuntivi

A seconda dei sintomi e dei risultati degli esami precedenti, potrebbero essere eseguiti test aggiuntivi. Questi possono includere elettromiografia (EMG) per valutare l’attività muscolare e i potenziali nervosi, o test di conduzione nervosa per valutare la funzione nervosa. Questi esami vengono prescritti dal medico specialista quando il quadro clinico del paziente è compatibile con una cervico-brachialgia o vi è un coinvolgimento delle radici nervose a livello cervicale.

Consultazione Specialistica

In alcune situazioni complesse, potrebbe essere consigliata una consultazione con specialisti come neurologi, ortopedici o fisioterapisti specializzati in disturbi cervicali. Questa collaborazione multidisciplinare aiuta a formulare un piano di trattamento completo.

Considerazioni Diagnostiche

La diagnosi del dolore cervicale non riguarda solo l’identificazione della fonte del dolore, ma anche la comprensione dei fattori scatenanti e delle condizioni sottostanti. Una valutazione accurata fornisce la base per un trattamento mirato che può includere terapie conservative riabilitative e la fisioterapia o interventi più invasivi come la chirurgia vertebrale.

Dolore cervicale: Trattamento Conservativo e Fisioterapia

Il Ruolo del Fisioterapista nel Trattamento del Dolore Cervicale

Il fisioterapista specializzato nel trattamento del dolore cervicale svolge un ruolo chiave nel fornire cure mirate e personalizzate per aiutare i pazienti a gestire e superare le sfide legate a questa condizione. Il focus principale della fisioterapia è quello di ridurre il dolore, migliorare la funzionalità del collo e prevenire recidive. Di seguito, esploriamo il ruolo del fisioterapista e alcune delle tecniche ed esercizi comuni utilizzati:

Valutazione Iniziale

Il fisioterapista inizia con una valutazione completa dei sintomi, della storia medica e della postura e dei movimenti del paziente. Questa valutazione è cruciale per identificare le cause sottostanti del dolore cervicale e sviluppare un piano di trattamento personalizzato, come spiegato nel precedente capitolo.

Piano di trattamento: alcuni esempi di interventi riabilitativi

Esercizi di Stretching

Gli esercizi di stretching mirati sono fondamentali per migliorare la flessibilità della colonna cervicale e dei muscoli circostanti. Questi possono includere:

• Stretching del collo: Movimenti delicati per allungare i muscoli del collo, sia anteriori che posterioi come l’elevatore della scapola, SCOM, trapezi, scaleni, sub occipitali.
• Esercizi di inclinazione laterale e rotazione: Per migliorare il movimento in flessione, estensione, rotazione a Dx o Sx e inclinazione del collo.

Non tutti i pazienti hanno necessità di esercizi di stretching o allungamento, tutto dipende da quale sia la causa del dolore cervicale.

Esercizi di Rinforzo e carico progressivo per il dolore cervicale

Gli esercizi di rinforzo mirano a potenziare i muscoli del collo e delle spalle, migliorando la capacità di carico che ha il collo di sostenere uno sforzo o una postura durante la giornata – anche il solo stare seduti molto tempo durante il lavoro in ufficio. Alcuni esempi includono:

• Esercizi con resistenza leggera: Utilizzando bande elastiche per potenziare i muscoli.
• Esercizi isometrici: Contrazioni muscolari senza movimento per migliorare la stabilità, utili soprattutto quando i sintomi sono molto intensi e ogni movimento è mal tollerato dal paziente.
• Esercizi con pesi o manubri: Esercizi con carico ancora maggiore e progressivi.

Terapia Manuale

La terapia manuale coinvolge manipolazioni – il famoso “crack” o popping sound quando si da un impulso veloce a due segmenti vertebrali – e mobilizzazioni praticate dal fisioterapista specializzato in disturbi cervicali per migliorare la mobilità articolare e alleviare la tensione muscolare. Queste tecniche possono essere particolarmente efficace per ridurre il dolore e ripristinare la normale funzione del collo nella vita di tutti i giorni. Si trattano di trattamenti, il cui beneficio, ha una durata limitata nel tempo, per cui senza l’accoppiamento con gli esercizi, gli effetti svaniscono in pochi giorni.

Tecniche di Rilassamento e Gestionale dello Stress

Il fisioterapista specializzato, in base a quanto emerso dalla valutazione iniziale, può insegnare tecniche di rilassamento per ridurre la tensione muscolare e migliorare la gestione dello stress. Lo stress quotidiano ha, infatti, un impatto molto più grande di quello che può sembrare nella vita quotidiana. Nei pazienti in cui vi è una grande componente di stress, le tecniche di rilassamento sono tra le prime che verranno proposte. Queste possono includere la respirazione profonda, il rilassamento progressivo dei muscoli e l’educazione posturale, si tratta di esercizi molto semplici che il paziente dovrà poi eseguire in autonomia a domicilio.

Consigli sulle Attività Quotidiane

Fornire consigli posturali durante le attività quotidiane è fondamentale. Il fisioterapista aiuta a guidare il paziente a trovare quelle posture ed esercizi per prevenire il sovraccarico della colonna cervicale.

Monitoraggio e Adattamento del Programma di Esercizi

Il fisioterapista specializzato monitora attentamente la risposta del paziente al trattamento proposto, tramite una rivalutazione continua del paziente, apportando modifiche al programma di esercizi secondo necessità ed esigenze del paziente. Questo assicura un approccio personalizzato e dinamico alrecupero, ponendo al centro la persona con dolore cervicale.

Conclusioni

In conclusione, il fisioterapista specializzato nel trattamento del dolore cervicale svolge un ruolo fondamentale nella gestione di questa condizione. Attraverso una combinazione di esercizi terapeutici, terapia manuale e educazione, il fisioterapista mira a migliorare la funzionalità e la qualità della vita del paziente, consentendo un recupero ottimale e la prevenzione di futuri problemi cervicali. La collaborazione tra paziente e fisioterapista è essenziale per garantire risultati positivi nel lungo termine.

Domande frequenti