Corsa e artrosi

Oramai è molto comune vedere persone di ogni età correre in città, nei parchi o magari in campagna o anche in montagna. E’ uno sport benefico o c’è collegamento tra corsa e artrosi?

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Corsa e artrosi: sono collegate??

La corsa, a livello professionistico, ma anche e soprattutto amatoriale, è uno degli sport che ha avuto più rapida crescita negli ultimi anni. Con quali conseguenze?

Oramai è molto comune vedere persone di ogni età correre in città, nei parchi o magari in campagna o anche in montagna. E’ uno sport benefico o c’è collegamento tra corsa e artrosi?

Le motivazioni del successo della corsa sono molteplici; dalla poca attrezzatura necessaria (scarpe adeguate, vestiti tecnici) alla notevole praticità ed economicità, oltre al fatto che è una delle attività più naturali che possa svolgere l’uomo.

Le credenze, riguardanti la corsa, sono drasticamente cambiate negli ultimi anni. 
Le migliori ricerche infatti mostrano come l’attività fisica giornaliera, come la corsa, porti diversi vantaggi:

  • Prevenzione nell’insorgere di alcune malattie croniche, cioè persistenti nel tempo.
  • Riduzione fino al 60% di problematiche cardio-vascolari, cioè al cuore e al sistema vascolare composto da vene e arterie.
  • Riduzione della mortalità prematura
  • Rinforzo del sistema muscolare e scheletrico, con prevenzione della perdita di massa muscolare e ossea, anche nel lungo termine

Nonostante questi benefici, una domanda molto attuale riguarda il collegamento tra la corsa e l’artrosi al ginocchio (gonartrosi) o all’anca (coxartrosi). Esiste questo collegamento?

La corsa aumenta il rischio di artrosi?

Nuovi studi, negli ultimi anni, hanno SFATATO questo mito!

La risposta è quindi NO, la corsa non è la causa dell’insorgere di artrosi al ginocchio o all’anca.

Anzi, la corsa sembra avere un effetto di prevenzione e protezione nei confronti della gonartrosi e coxartrosi, riducendo i sintomi più tipici dell’artrosi, come il dolore, la rigidità articolare (particolarmente quella mattutina) e la riduzione della mobilità del ginocchio e dell’anca.

E’ tutto oro quel che luccica? NO, bisogna dare alcune fondamentali precisazioni.

Questi vantaggi e miglioramenti sono molto più accentuati e importanti nei runner amatoriali, cioè soggetti che praticano la corsa non in modo intensivo ma più a scopo ricreativo, rispetto ai corridori professionisti.

Sembra infatti che una corsa non intensa, ma anzi leggera, porti a un minor stress dell’articolazione sia del ginocchio che dell’anca, migliorando la cartilagine, rendendola più forte e resistente. Se lo sforzo, e quindi il carico della corsa è molto elevato e intenso, avviene il contrario danneggiando la cartilagine.

Come si può capire se lo sforzo – o il carico – della corsa è ottimale?

Recentemente, con la diffusione di applicazioni sugli smartphone e dispositivi indossabili che stimolano le persone a correre, sono aumentati i soggetti che praticano la corsa, aumentando, di contro, il numero degli infortuni.
Nonostante questo ciò non significa che la corsa sia un’attività pericolosa

Se effettuata con il giusto livello di carico e con una adeguata preparazione, la corsa può essere una fantastica attività da praticare, per migliore la qualità di vita di tutti i giorni. 

Il fisioterapista specializzato può aiutarti e guidarti nella giusta preparazione alla corsa, in modo da trovare il programma di allenamento più adatto e personalizzato alle tue esigenze specifiche, preservando la cartilagine delle tue ginocchia e delle tue anche.

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